Page 22 - Aprile
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TEMA DEL MESE                        l servizio mensa del volontariato
                                               molese, attivo da circa un tren-
          Mensa                            Itennio, è da considerarsi il mo-
                                            mento in cui ”servire” i nostri fratelli,
          Mola di Bari                      condividere i loro pensieri, alleviare
                                           le loro tristezze, cercare di prepara-
          a cura di Anna Pignataro        re cibi sempre diversi, e diventa per
                                        noi una sfida.

             Quando, prima di andar via, si affacciano per dire: “Chef, oggi ri-
          storante a cinque stelle! Grazie per quello che ci offrite” noi siamo sod-
          disfatte, contente di aver “sudato” tra forno e fornelli. Il nostro parroco
                                     Don Mimì, e Don Antonio che siedono a
                                      tavola con i commensali, parlano di tutto,
                                      così da spingerli ad informarsi sulla politi-
                                      ca locale, nazionale, estera e su altri argo-
                                      menti o problemi sollevati. Abbiamo inizia-
                                      to con un solo giorno alla settimana e poi,
                                      pian piano abbiamo incrementato/aumen-
                                      tato gli interventi.

                                         Oggi la mensa, tra i pasti a tavola e da
                                      asporto, si svolge a ritmo serrato il marte-
                                      dì, giovedì e venerdì e conta dalle 50 alle
                                      60 presenze giornaliere.
                                         Le amiche volontarie coinvolte in que-
                                      sto servizio sono 16, di cui 8 fisse e le al-
                                      tre turnanti.

                                         Aleggia non solo tra noi uno spirito di
                                      amicizia, serenità e collaborazione, siamo
                                      anche tanto legate affettivamente a loro
                                      così che, se qualcuno per un po’ non si
                                      presenta, ci preoccupiamo e cerchiamo di
                                      informarci.
                                         Sono diventati insomma la nostra se-
                                      conda famiglia e chissà che un giorno, con
                                      l’aiuto di San Vincenzo e della Provviden-
                                      za, non si riesca ad inserire anche un altro
                                      momento di fraternità e convivialità. §

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