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Ha affrontato il tema an-
          che il Cardinal Ravasi nel suo   Il cristiano dovrebbe
          Breviario laico , che ha nota-
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          to, però, come il conflitto di     riconoscere i valori
          valori che talvolta si genera
          tra due diversi doveri e siste-
          mi valoriali  può rendere  neces-
          sario un accordo di compromesso, ma mai si deve mettere in secondo
          piano coerenza e moralità per affondare in una palude di atteggiamen-
          ti equivoci e di scelte interessate. In sostanza anche Ravasi mostra come
          troppo spesso ci si difenda da un impegno accampandone un altro o si
          cerchino scorciatoie con l’alibi della famiglia. Ciò è stato vero per molto
          tempo e ancora il nepotismo impera, ma non il senso e il valore dell’es-
          sere famiglia.

             Negli ultimi anni sembra essersi verificato un paradossale rovescia-
          mento: si continua a dire ho famiglia, si continua a ricordare che si han-
          no impegni verso la famiglia, ma le frasi che si ripetono non sembrano
          più difendere un valore ma sottolineare un peso, un peso insostenibile e
          in un certo senso arcaico, un peso da scansare di fronte ad altre esigen-
          ze e ad altri veri o supposti diritti.
             Così sentiamo ripetere frasi: “Non posso occuparmi dei vecchi, ho un
          lavoro da difendere”, “devo lavorare”, “faccio già tanto”, “ho un mucchio
          di impegni”, “faccio anche volontariato”, “devo pur divertirmi un po’”, “ho
          diritto di pensare a me stesso”, “ho diritto di svagarmi”. Dove mai si va a
          ficcare il diritto! 4
             È triste, ma si scontrano ancora due sistemi di valori contrapposti,
          quello dei doveri di chi vive in una famiglia, in una comunità, in un gruppo
          sociale con responsabilità e quello dei diritti individuali (gestione del pro-
          prio tempo, interessi personali, carriera, divertimento). Così proprio quan-
          do la cura della famiglia ha acquistato un valore sociale nuovo e rilevante,
          poiché il sistema di welfare ha cominciato a traballare, proprio in un mo-
          mento storico estremamente delicato, ognuno ha accampato solo diritti,
          dimenticando o trascurando doveri, insomma trovando alibi per i doveri
          e ricorrendo a quegli atteggiamenti ambigui di cui parla il cardinal Ravasi.



          3 gianfranco ravasi, Breviario laico. 366 riflessioni giorno dopo giorno, Mondadori, 2010, p.158.
          4 a. Manzoni, Promessi Sposi, cap. IV

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