Page 7 - Annali
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Occorre garantire una base economica


                        e materiale di sussistenza





          di istruzione medio-alto) la cui incidenza complessiva sul totale è anco-
          ra bassa rispetto al profilo tradizionale ma il cui incremento nel decennio
          2005-2015 è superiore al 60% (ibidem, 197).

             Questo ci porta a fare una considerazione: il graduale cambiamento
          nel profilo delle persone in povertà retroagisce sul modo in cui disegna-
          re gli interventi di contrasto alla povertà. Se la povertà diventa trasversa-
          le e perde i tratti di specificità che aveva prima, allora occorre progettare
          e realizzare misure che questa trasversalità la assumano in toto. Occorre
          cioè, prima di ogni altra cosa, garantire una base economica e materiale di
          sussistenza che metta le persone in povertà nelle condizioni di avere quel
          minimo indispensabile per vivere, indipendentemente dai contesti e dalla
          molteplicità di cause che hanno determinato la loro situazione di disagio.
             Se questo è lo scenario che emerge dall’analisi delle serie storiche
          sulla povertà assoluta rese disponibili dall’Istat, il quadro che si ricava dal-
          la rilevazione che annualmente Caritas realizza permette di fare luce su
          altri aspetti.

             L’indagine condotta da Caritas Italiana sulla povertà restituisce la si-
          tuazione delle persone che si sono rivolte nell’anno alle strutture Cari-
          tas che svolgono la funzione di primo ascolto e orientamento sul territo-
          rio. Pur non consentendo di effettuare confronti sistematici da un anno
          all’altro, in quanto non si dispone di un campione rappresentativo, tutta-
          via i dati raccolti consentono di fare luce sulla realtà della povertà accolta
          nel circuito delle Caritas, che ha una diffusione capillare su tutto il territo-
          rio nazionale (le Caritas diocesane sono organismi di stretta emanazione
          delle Chiese locali e realizzano, di concerto con le comunità ecclesiali e in
          collaborazione con le istituzioni pubbliche preposte, interventi in favore di
          coloro che vivono sui territori situazioni di disagio di vario tipo; oggi in Ita-
          lia vi sono 218 Caritas diocesane - www.caritas.it).
             Nel 2017 hanno partecipato alla rilevazione sulla povertà 1.982 centri
          di ascolto Caritas, pari al 59% del totale dei centri presenti su tutto il terri-

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