Page 21 - index
P. 21

e si comincia ad intervenire lasciando
          la speranza che noi non li abbando-
          neremo, ma li aiuteremo anche con        Fino a quando il
          la nostra vicinanza. Dobbiamo esse-
          re portatori di speranza perché solo  nostro spirito sarà
          così i fratelli fragili possono riacqui-
          stare fiducia in se stessi intraveden-    esageratamente
          do una possibilità di miglioramento e
          di riscatto.                             occupato da noi
             Tra le mie ultime esperienze mi
          piace raccontare quella relativa alla   stessi non si potrà
          visita ad una famiglia nigeriana in cui,
          fra gli altri componenti, era presen-         espandere
          te una ragazzina di 12/13 anni. Inter-
          pellata mi ha detto che frequenta la           ai poveri
          scuola, ma essendo molto povera in-
          contra difficoltà a farsi accettare.
             Le ho spiegato con dolcezza l’importanza della scuola; l’ho incorag-
          giata a “non mollare” e a non farsi condizionare, perché solo l’istruzione
          può determinare il miglioramento della sua condizione sociale.
             Mi ha ascoltata con molta attenzione ed interesse; quando l’ho salu-
          tata abbracciandola ho notato che i suoi occhi brillavano perché ha intra-
          visto la possibilità di migliorare la sua condizione.

             Un’altra famiglia mi ha colpito per la quantità di cianfrusaglie presen-
          ti in casa. Lo spazio era ridotto e mi sembrava di soffocare. Stavo per
          chiedere a che cosa servissero tutte quelle cose (che a me sembravano
          assolutamente inutili), allorquando la mamma ha cominciato a spiegarmi
          quanto fossero fortunati ad avere così tanti oggetti, perché nella loro ter-
          ra non avevano niente e qui invece si sentivano quasi ricchi.
             Questo incontro ha indotto in me una riflessione profonda che pos-
          so condividere: prima di esprimere una nostra opinione, bisogna ca-
          pire le persone, la loro mentalità, la loro cultura, la loro situazione.
             In definitiva nel fare una visita vincenziana, occorre entrare nel mon-
          do delle persone e delle famiglie che visitiamo, portarci nel cuore le loro
          difficoltà, assumerle come nostre e mettere in atto ogni azione che pos-
          sa migliorare la loro situazione. §


                                                                2/duemiladiciotto  19
   16   17   18   19   20   21   22   23   24   25   26